La tradizione friulana

Una carta con le radici ben piantate nella nostra terra ma con lo sguardo che spazia lontano: siamo in Friuli luogo di scambio e crocevia di mille culture. I piatti della tradizione (alcuni fedeli alla lettera, altri interpretati) non mancano mai, come i salumi e formaggi nostrani, e il pesce dell’Alto Adriatico. Ovviamente gli “intrusi” sono i benvenuti, il tonno del mediterraneo o il pesce del nord, l’Olio d’Oliva pugliese e tutto quello che occasionalmente ci capita di “pescare” durante i nostri viaggi.

Perché un’identità forte non teme le contaminazioni. Buon appetito.

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Piatti da gustare

Vini da assaporare

Esaltare i sapori delle specialità, supportare sensazioni olfattive e gustative significa abbinare un vino che sappia armonizzarsi con la pietanza e ne esalti gusto e profumo senza sovrastarlo. I vini proposti dal ristorante sono i vini tipici della regione: Collio, Collio Orientale, Isonzo e Aquileia.
Non mancano però etichette selezionate proventi da altre regioni dal trentino, dal piemonte etc.

Il Convento risiede nella zona della Doc Aquileia, terra in cui vengono prodotti vini di tradizione lontana come il Refosco dal peduncolo rosso, amato dalla seconda moglie dell’Imperatore Augusto. Un passato quello dei vini della bassa friulana ricordato negli scritti di studiosi d’epoca romana del III secolo.

Il ristorante propone l’ex Tocai Friulano, Malvasia, Pinot bianco, Savignon, Chardonnay, coltivati lungo la strada del vino della vicina Aquileia, oltre alla tipica grappa da degustare a fine pasto.